La visione doppia era stata attribuita alla pressione in cabina durante un volo verso gli Stati Uniti. Ma per Abi Smith, quel problema alla vista si è rivelato il primo segnale di una diagnosi molto più grave: un tumore al cervello. I fatti risalgono al giugno 2019. La 30enne, originaria di Stirchley, nel West Midlands, ha iniziato a perdere progressivamente la vista durante il tragitto in aereo. Inizialmente non si è preoccupata, convinta che si trattasse di un effetto temporaneo, ma nei giorni successivi la situazione è peggiorata. Prima la perdita di mobilità alle gambe, poi l’incapacità di tenere in mano oggetti, anche i più semplici, come utensili da cucina.
Problemi alla vista, era un tumore al cervello
In preda alla preoccupazione, Abi Smith si è recata in un ospedale statunitense, dove una Tac non ha individuato anomalie. Solo al suo rientro nel Regno Unito, una risonanza magnetica eseguita al Queen’s Hospital di Burton upon Trent ha rivelato un glioma. Si tratta di un tumore cerebrale, localizzato alla base del cervello e già esteso verso la parte superiore della colonna vertebrale. “I medici pensavano che avessi avuto un ictus – ha raccontato Abi ad un tabloid britannico – perché non riuscivo a muovere il lato destro del mio corpo, incluso l’occhio che si era girato verso l’interno. Quando mi hanno dato la diagnosi ero da sola e, anche se ero terrorizzata, ho provato un senso di sollievo perché il team medico aveva un piano”. A causa della posizione delicata, il tumore in sé è stato considerato inoperabile. Tuttavia, nel luglio 2019, i chirurghi sono riusciti a rimuovere la componente spinale. Dopo l’operazione, la 30enne si è sottoposta a radioterapia e a sei mesi di chemioterapia. “Il trattamento è stato duro e ho perso i capelli – ha confidato la donna – È stato uno shock all’inizio, ma mi sono ricordata che i capelli possono ricrescere. È stato un piccolo prezzo da pagare per lo straordinario trattamento che è riuscito a ridurre considerevolmente il tumore.”
La letalità dei tumori al cervello
I tumori al cervello uccidono più bambini e adulti sotto i 40 anni rispetto a qualsiasi altro tipo di cancro, e più donne sotto i 35 anni rispetto al cancro al seno. Abi Smith, che continua a sottoporsi a controlli di routine, ora partecipa a eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica e per raccogliere fondi da destinare alla ricerca contro il tumore al cervello.
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