Riqualificazione del litorale di Marina di Melilli - QdS

Riqualificazione del litorale di Marina di Melilli

Luigi Solarino

Riqualificazione del litorale di Marina di Melilli

mercoledì 29 Gennaio 2020

Attualmente l’area versa in stato di degrado e necessita di radicali interventi di bonifica. L’Arpa nel 2018 ha approvato il piano di caratterizzazione per la zona da sistemare

SIRACUSA – I Comuni di Melilli e Priolo vorrebbero realizzare un unico litorale tra Marina di Priolo e Marina di Melilli ove attivare servizi di balneazione, di ristorazione e per lo svago. Tuttavia l’area di competenza del Comune di Melilli, attualmente, versa in stato di degrado e necessita di radicali interventi di bonifica e di riqualificazione.

Per attuare detti interventi si è costituito un’apposito tavolo tecnico per accertare la compatibilità della richiesta dei due Comuni con le destinazioni previste dal Prasis (Piano regolatore dell’ex consorzio dell’Area di sviluppo industriale di Siracusa) e la situazione della titolarità delle aree coinvolte.

L’Irsap (Istituto regionale per le attività produttive) per gli aspetti relativi all’urbanistica e il consorzio ASI di Siracusa in liquidazione per le aree di sua proprietà si sono riservati di effettuare le necessarie valutazioni dopo l’acquisizione di maggiori dettagli sulle iniziative che il Comune di Melilli vorrebbe attuare.

L’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) nel 2018 ha approvato il piano di caratterizzazione dell’area che l’Irsap ha provveduto ad inviare al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare per l’indizione di un’apposita conferenza dei servizi. L’Irsap ha calcolato i costi per la realizzazione degli interventi di caratterizzazione che ammontano complessivamente a 322 mila euro. Sempre l’Irsap, recentemente, ha richiesto al Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti servizio VII bonifiche il finanziamento di detta somma per il piano di caratterizzazione che è preliminare alla futura funzionalità e destinazione dell’area e per accertare la presenza di inquinamento nel sottosuolo.

Poiché si tratta di aree di proprietà del consorzio Asi aretuseo, sulle decisioni da prendere, è stato coinvolto anche il commissario liquidatore, Achille Piritore. L’ufficio periferico Irsap di Siracusa ha reso noto che: “L’area che ricade nell’agglomerato B3 della zona industriale, di proprietà del consorzio Asi Siracusa, dovrà essere sottoposta a caratterizzazione mediante carotaggi per la valutazione delle sostanze inquinanti che si trovano nel terreno. L’assegnazione dell’area di Marina di Melilli, che per la sua posizione riveste una valenza strategica per lo sviluppo delle attività produttive e dell’occupazione del territorio, è subordinata agli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica delle aree ricadenti all’interno della perimetrazione del S.I.N. (Sito d’interesse nazionale) di Priolo.

Il dialogo con i Comuni di Priolo e Melilli è operativo e si lavora in collaborazione per una nuova stagione di intese e progetti comuni che abbiano l’obiettivo di rinvigorire la zona industriale e creare sviluppo sostenibile, nel pieno rispetto della salute e dell’ambiente, per rendere l’area nuovamente appetibile per nuovi investimenti con l’insediamento di altre aziende”.

Ricordiamo che le aree industriali di Augusta – Melilli, l’interporto di Melilli e l’area di Priolo dovrebbero rientrare nella Zes (Zona economica speciale) della Sicilia Orientale per la quale la Regione Siciliana è in attesa del via libera da parte del governo nazionale.

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