Una tragedia ha colpito una giovane coppia di sposi a soli sei mesi di matrimonio: il 32enne Edward Burr è morto per una grave polmonite e un’insufficienza cardiaca. La moglie, Laura di 31 anni, ha ricordato questi mesi struggenti al DailyMail, raccontando quelle settimane: “Dopo 186 giorni averlo sposato, gli ho tenuto la mano mentre moriva”.
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Il racconto della moglie Laura: “Non aveva avuto sintomi”
Soli sei mesi dopo il “sì” all’altare di Laura ed Edward, una tragedia ha colpito la giovane coppia di sposi con la morte del marito 32enne a causa di una grave polmonite e un’insufficienza cardiaca. Stavano progettando il viaggio di nozze mettendo i soldi da parte, ma questa luna di miele non si è mai realizzata. “Al suo funerale, non riuscivo a smettere di chiedermi: “Non aveva avuto sintomi prima d’ora. Come siamo arrivati a questo punto?”.
I due si erano sposati nell’aprile 2024, già a partire dal giorno dopo le nozze Edward si sentiva di cattivo umore e affaticato. Si pensava a un virus stagionale, non dando peso ai sintomi del 32enne. Ma solo pochi giorni dopo la salute dell’uomo peggiora con problemi respitari. “Gli hanno fatto un elettrocardiogramma e delle analisi del sangue; gli è stata diagnosticata una polmonite e gli è stato detto di presentarsi per un controllo una settimana dopo”.
Le sue condizioni non sono migliorate e “oltre alla polmonite era subentrata un’insufficienza cardiaca“. Dopo mesi di sofferenza e terapie, Edward è morto il 17 ottobre 2024. Gli ultimi giorni l’uomo era tenuto in vita da una pompa cardiaca e gli stessi medici hanno consigliato di staccare la macchina. Laura gli ha tenuto la mano fino all’ultimo secondo. “Gli abbiamo fatto ascoltare la sua musica preferita e mia sorella gli ha letto una poesia. Se n’è andato così“.