Decisive le dichiarazioni rilasciate dalla Regione siciliana sulla volontà di realizzare la struttura. Il presidente della Provincia ha lasciato la tenda in cui dormiva da due settimane
AGRIGENTO – Obiettivo raggiunto a metà. Il presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi ha lasciato la tenda in cui si era trasferito dopo due settimane di protesta ed è tornato a dormire nella sua abitazione al viale della Vittoria. A rassicurarlo che la sua battaglia non andrà perduta e che l’aeroporto di Agrigento si farà è stato il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, che insieme agli assessori agrigentini Luigi Gentile e Roberto Di Mauro è arrivato in tenda prima dell’altro assessore agrigentino, il vice presidente della Regione, Michele Cimino, che ha confermato un preciso impegno del Governo Lombardo per la realizzazione dello scalo di Licata.
Il presidente ha dichiarato di avere inviato una nota all’Enac nella quale, rispondendo alle dichiarazioni del presidente dell’Enac, Vito Riggio, ha confermato l’intenzione della Regione di partecipare alla realizzazione dello scalo aeroportuale, coinvolgendo gli enti locali del territorio interessato.
“Ricordo – ha detto Lombardo – che già lo scorso 27 ottobre la Giunta di Governo aveva stanziato per la struttura 30 milioni di euro dai fondi Fas, e lo scorso 9 febbraio aveva deliberato di destinare allo stesso intervento 30 milioni di euro della linea d’azione 7.1 – Spese di investimento degli enti locali del Par Fas 2007-2013. Occorre adesso che si individuino uno o più partner privati sia per la realizzazione che per la gestione, in modo che all’aeroporto sia assicurata una sua autosufficienza economica. La protesta del presidente D’Orsi è sacrosanta, ma penso che non ci siano dubbi sulla volontà politica della Regione di garantire la realizzazione della struttura”.
Alla fine il presidente D’Orsi ha commentato: “Non ho mai avuto dubbi sulla volontà politica del Governo regionale, ma è ovvio che non si può lasciar passare in secondo piano il fatto che il presidente dell’Enac abbia rilasciato dichiarazioni sulla sostenibilità economica del progetto senza averne titolo. L’Enac deve limitarsi a dire se il progetto tecnicamente è fattibile, senza entrare nel merito della sostenibilità e della gestione, che per quanto ci riguarda è garantita”.
Nella giornata di ieri, poi, notizie estremamente positive anche da parte dell’Enac, che ha annunciato una Conferenza di servizi sulla questione.
L’Enac. Superate precedenti perplessità
AGRIGENTO – “L’orientamento statale in materia di aeroporti – si legge nella nota emessa ieri dall’Enac – in base al documento della Commissione trasporti della Camera approvato lo scorso mese è quello di non procedere alla costruzione di nessun nuovo aeroporto di livello statale”.
“Per quanto riguarda Agrigento – si legge ancora nel documento – l’esame preliminare informale condotto sul progetto presentato dalla Provincia ha consentito di esprimere, salvo i necessari ulteriori approfondimenti, un parere positivo. La conferma da parte della Regione delle intenzioni di procedere al finanziamento solo nei confronti di una gestione in partnership con privato che assuma i relativi costi, supera le perplessità espresse in precedenza”.
Soddisfatto il presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi: “Non ho più dubbi sul fatto che tra qualche anno la provincia avrà il suo aeroporto”.