CALTANISSETTA – Ha preso il via sabato scorso nei campetti del tennis club “Villa Amedeo” il dodicesimo torneo internazionale di tennis “Città di Caltanissetta” inquadrato nel tour challenger, terzo torneo in Italia per montepremi: 42.500 euro. La manifestazione è organizzata dal Tennis Club di Caltanissetta Villa Amedeo, presieduto da Michele Trobia, e gode del patrocinio dell’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, della Provincia e del Comune di Caltanissetta, della Camera di Commercio, del Consorzio Università di Caltanissetta e numerosi sponsor.
Dopo le qualificazioni che ha visto in gara trentadue giocatori la gara è entrata nel vivo ieri e si concluderà domenica 21 marzo.
Dalla fase eliminatoria emergeranno i quattro nomi di coloro che raggiungeranno il tabellone principale, al quale accederanno, grazie alla “wild card”, anche Jesse Huta Galung l’olandese vincitore della scorsa edizione, il veneto Matteo Trevisan e il siciliano Alessio Di Mauro. Un’edizione che si preannuncia spettacolare grazie alla presenza di campioni del calibro del brasiliano Marcos Daniel (numero 86° al mondo), dello spagnolo Santiago Ventura (91° nel ranking Atp), del bielorusso Uladzimir Ignatik (181), ex numero uno del mondo juniores e vincitore del Roland Garros nel 2007, dello svedese Andrei Vinciguerra. Sei invece le wild card, tutte assegnate a tennisti siciliani. Si tratta di Marco Cecchinato, Ettore Zito, Antonio Massara, Eros Siringo, Claudio Fortuna e Salvatore Caruso.
“Siamo riusciti a organizzare questa manifestazione – ha sottolineato il presidente Michele Trobia – in un momento nel quale tornei prestigiosi come quelli di Napoli e Barletta sono stati soppressi o ridimensionati; a livello di Challenger dopo il torneo di Torino, che mette in palio una somma di 85 mila euro, troviamo proprio il torneo nisseno”.
Direttore tecnico del torneo è Giorgio Giordano, coadiuvato dal consulente sportivo Davide Sanguinetti che proprio a Caltanissetta nel 2008 ha giocato l’ultima partita con il siciliano Gianluca Naso prima di lasciare il tennis agonistico.