Si è sempre detto che la Sicilia non riesce a creare una formazione adatta a chi cerca lavoro. Sotto questo punto di vista la Regione Lombardia può fare da emblematico esempio. Infatti è stato creato un sistema in grado di dare dei precisi punti di riferimento agli enti di formazione per la progettazione e quindi la creazione di percorsi datti a chi cerca lavoro o vuole riqualificarsi sul mercato.
Obiettivo che si centra attraverso l’istituzione del “Quadro regionale degli standard professionali di regione lombardia” (Qrsp), il quale definisce e classifica, declinandoli in competenze, l’insieme dei profili professionali presenti nella realtà lavorativa lombarda, raggruppati in 30 macroaree. Il Qrsp è costruito secondo regole coerenti con la definizione del quadro nazionale degli standard professionali e rappresenta, per tutti i centri accreditati al sistema lombardo di istruzione, formazione e lavoro, il riferimento comune per: la progettazione dei percorsi formativi di specializzazione e di formazione continua e permanente; la certificazione delle competenze acquisite in ambito formale (percorsi formativi), non formale (lavoro) e informale (esperienze di vita); l’utilizzo di un linguaggio comune a tutti gli attori, per facilitare, tra l’altro, l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro e la spendibilità delle competenze comunque acquisite nel sistema integrato della formazione e del lavoro in Lombardia.
Oltretutto il “Quadro regionale degli standard professionali” definisce e classifica l’insieme dei profili professionali, declinati in competenze, caratteristici ed attivi nel mondo del lavoro lombardo.
Obiettivo che si centra attraverso l’istituzione del “Quadro regionale degli standard professionali di regione lombardia” (Qrsp), il quale definisce e classifica, declinandoli in competenze, l’insieme dei profili professionali presenti nella realtà lavorativa lombarda, raggruppati in 30 macroaree. Il Qrsp è costruito secondo regole coerenti con la definizione del quadro nazionale degli standard professionali e rappresenta, per tutti i centri accreditati al sistema lombardo di istruzione, formazione e lavoro, il riferimento comune per: la progettazione dei percorsi formativi di specializzazione e di formazione continua e permanente; la certificazione delle competenze acquisite in ambito formale (percorsi formativi), non formale (lavoro) e informale (esperienze di vita); l’utilizzo di un linguaggio comune a tutti gli attori, per facilitare, tra l’altro, l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro e la spendibilità delle competenze comunque acquisite nel sistema integrato della formazione e del lavoro in Lombardia.
Oltretutto il “Quadro regionale degli standard professionali” definisce e classifica l’insieme dei profili professionali, declinati in competenze, caratteristici ed attivi nel mondo del lavoro lombardo.
