Una notte di paura e tensione ha scosso profondamente la tranquillità di Matino, un comune in provincia di Lecce. Un uomo di 37 anni, già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, ha dato in escandescenze all’interno della propria abitazione, trasformando la casa in un luogo di terrore per i familiari. In preda a un raptus di violenza incontrollata, l’uomo ha iniziato a scagliare oggetti dal balcone e contro i propri congiunti, tra cui la madre e il fratello, con i quali conviveva.
La furia del 37enne nel Leccese
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il 37enne, in un crescendo di furia, avrebbe lanciato anche una roncola e, in un gesto ancora più pericoloso, avrebbe fatto rotolare una bombola di gas giù per le scale del condominio. Un’azione che, se la bombola fosse esplosa o avesse urtato violentemente qualcuno, avrebbe potuto provocare una tragedia di proporzioni drammatiche.
Spaventati e ormai esasperati, i familiari dell’uomo hanno trovato il coraggio di chiedere aiuto, contattando il numero di emergenza 112. Sul posto sono giunti rapidamente i carabinieri, che hanno dovuto affrontare una situazione estremamente tesa prima di riuscire a bloccare e arrestare l’uomo.
L’arresto
Il 37enne è stato quindi tratto in arresto con le accuse di maltrattamenti in famiglia, estorsione, porto di oggetti atti a offendere e resistenza a pubblico ufficiale. L’intera comunità di Matino è rimasta scossa dall’accaduto, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
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