GIARRE (CT) – In corso dalle 6 di ieri sull’Etna una ripresa dell’attività stromboliana dal ‘pit crater’ sul fianco orientale del cono del Cratere di Sud-Est, con fontane di lava, forti boati ed emissione di gas, cenere e lava verso la desertica Valle del Bove. L’attività eruttiva dell’Etna ha provocato la ricaduta di cenere vulcanica a Giarre, cittadina già colpita dallo stesso fenomeno del 19 luglio scorso. Il fenomeno, ha anche interessato le frazioni di Carrubba, Macchia, Sciara, San Leonardello, San Giovanni Montebello ad eccezione di S.Maria la Strada.
