PALERMO – “Questa manovra va emendata in profondità. Non puo’prevedere solo tagli. Credo ad esempio che una tassa del 10 % per gli stipendi superiori ai 250mila € lordi annui possa essere sopportata da quella fascia sociale, cosi come e’necessario rivedere le pensioni che superino i 2500 euro. Aumentare 1 punto percentuale di Iva non ammazza i settori interessati ma consente di ottenere 5-6 mld € in più che possono essere destinati ai Comuni che oggi hanno il dente avvelenato” così Pippo Gianni del Pid.
