Non poteva essere più chiaro di così Cateno De Luca, referente politico all’interno dell’MpA dell’assessore comunale ai Servizi sociali Pinella Aliberti, da tempo ai ferri corti con il sindaco Buzzanca. Tante le vicende che negli ultimi mesi hanno segnato in negativo il settore: innanzitutto la mancata proroga al Don Orione, una struttura virtuosa abbandonata a se stessa per indolenza del sindaco; la vertenza dei lavoratori della Cooperativa Futura, che da novembre 2009 non percepiscono lo stipendio; i bandi della durata di 5 mesi per l’affidamento di alcuni servizi essenziali alla comunità, l’ultima farsa. Ed è nel momento della predisposizione del nuovo bilancio che tutti i nodi verranno al pettine.
E chiede a gran voce la rimozione del dirigente Antonio Cama, ovvero il responsabile della predisposizione dei bandi di gara per i servizi sociali, ormai indifferibili dopo due anni di proroghe. Talmente indifferibili che…si è deciso di concedere un’altra proroga, di un mese, perché i bandi ancora non erano pronti. E la barzelletta non finisce qui. Perché tali bandi verranno sicuramente impugnati in quanto – scusateci la terminologia poco tecnica – “scritti con i piedi”.
In questo senso, la Cooperativa Futura ha già presentato un ricorso al Tar di Catania per chiedere la sospensiva del bando per “Assistenza e trasporto dei portatori di handicap nelle istituzioni scolastiche”.
Da par suo, la Cooperativa dice di avanzare dal Comune 900 mila euro. Dove sta la verità? Difficile capirlo. Fatto sta che i lavoratori non percepiscono lo stipendio da novembre, e sono pronti a far partire i decreti ingiuntivi.
Altro fronte caldissimo è quello del Don Orione, al centro anche di un violento battibecco tra il sindaco Buzzanca e il dimissionario vice sindaco Ardizzone.
Il sindaco incassa e non replica. E un altro servizio rischia di essere negato alla cittadinanza.
L’ennesimo. (ft)