GELA (CL) – Cancelli bloccati, ieri, al petrolchimico di Gela, per uno sciopero di solidarietà inscenato dai lavoratori dell’indotto in favore di tre ex dipendenti dell’impresa edile Cedis, rimasti disoccupati malgrado un vertice sindacale in prefettura per ottenere il trasferimento di questi operai presso altre ditte appaltatrici. Sarebbe la direzione della Raffineria di Gela a non autorizzare il rientro dei 3 operai, nell’ambito del programma di riduzione dell’indotto.
