L’annuale appuntamento di Legambiente si è svolto nel fine settimana appena trascorso, coinvolgendo molti volontari. A Palermo circoli di Legambiente in azione con porta cicche e shopper riutilizzabili
PALERMO – Anche con il tempo incerto, nel fine settimana appena trascorso migliaia di volontari sono scesi in spiaggia per dare il via a Spiagge e Fondali Puliti – Clean Up the Med 2010, il tradizionale week-end di volontariato dedicato alla cura delle coste organizzato da Legambiente in moltissime località della Penisola. Come ogni anno, Spiagge e Fondali Puliti chiama sui litorali d’Italia migliaia di volontari a ripulire le spiagge dalle tonnellate di rifiuti abbandonati. Un’azione di sensibilizzazione che intende promuovere, attraverso un gesto concreto, una maggiore attenzione alla tutela delle coste, un invito ai cittadini meno attenti a non sporcare ed alle amministrazioni ad investire di più per controllare e difendere il territorio da abusi e illegalità.
Per facilitare il compito Legambiente ha distribuito durante il week-end 20.000 shopper riutilizzabili (in tela) messi a disposizione da Coop Italia e circa 100.000 porta cicche messi a disposizione da Bic. Buste di plastica e mozziconi di sigaretta sono infatti sempre in testa alla classifica dei rifiuti che inquinano mari e coste anche secondo l’ultimo rapporto Unep. Quest’anno poi Legambiente si è unita anche alla battaglia di sensibilizzazione dell’associazione Handiamo, per la promozione di una cultura dell’inclusione al fine di promuovere un contesto sociale privo di barriere architettoniche e culturali, per combattere la discriminazione di cui sono vittime i disabili in carrozzina che quasi ovunque non hanno nessuna possibilità di raggiungere la battigia.
A Palermo, i circoli locali ed i volontari di Legambiente, insieme ai bambini della Banda del Cigno, hanno organizzato domenica un sit-in in piazza Valdesi per chiedere libero accesso al mare. I piccoli Cigni hanno distribuito ai bagnanti, presenti in spiaggia nonostante il cielo grigio, gli shopper ed i porta cicche. Hanno, quindi, scritto dei pensieri su fogli colorati chiedendo che anche i bambini meno fortunati possano raggiungere la spiaggia per farsi un bagno in un mare pulito. Hanno, inoltre preparato dei manifesti con tutti gli oggetti che sporcano maggiormente i litorali, bottiglie di plastica, lattine, carte, cicche di sigarette, sottolineando il tempo che occorre per lo smaltimento di ognuno di essi.
I Circoli palermitani d Legambiente continueranno a raccogliere le firme della petizione per Mondello per chiedere: strategie per la valorizzazione sostenibile delle nostre coste; l’accesso libero in spiaggia; l’abbattimento delle barriere architettoniche, per una spiaggia veramente “per tutti”; la pulizia e alla raccolta differenziata; il rispetto dell’ecosistema marino.