Home » Ferrovie: Sud sempre più marginalizzato

Ferrovie: Sud sempre più marginalizzato

PALERMO – “A partire dal cambio di orario del prossimo 11 dicembre oltre 30 collegamenti ferroviari dalle regioni meridionali verso il Nord e viceversa saranno soppressi, con pesanti ricadute sul diritto alla mobilità di oltre un milione di cittadini e la completa marginalizzazione delle comunità del Mezzogiorno”. Lo denunciano, in una nota congiunta, i segretari regionali della Fit-Cisl di Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, Carlo Costa, Angelo Finizio, Pietro Vasco, Annibale Fiorenza e Amedeo Benigno, annunciando la convocazione di una manifestazione nazionale di protesta per il 13 dicembre davanti a Palazzo Chigi.