PALERMO – Oltre centomila tonnellate di frutta, verdura, fiori e latte buttati o rovinati, duecentomila ore di lavoro perse nella raccolta, magazzinaggio e lavorazione dei prodotti e 200 milioni di euro di danni nella filiera agroalimentare, mentre i consumatori in una settimana hanno tagliato del 30% gli acquisti di frutta e verdura che sono venuti a mancare dagli scaffali, dove i prezzi sono anche raddoppiati per alcune categorie di ortaggi. E questo il bilancio dei danni dello sciopero secondo.
