“Rigurgiti di negazionismo e antisemitismo, di intolleranza e di violenza”, anche se “marginali”, sono “da stroncare sul nascere”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso della cerimonia al Quirinale per il Giorno della Memoria. La Shoah è stata “una tragedia dell’Europa” e il suo ricordo “sta toccando livelli sempre più alti di consapevole partecipazione” ha sottolineato il capo dello Stato. A questa “consapevole partecipazione” ha certamente concorso l’istituzione del Giorno della Memoria, “per l’impulso che ha suscitato e propagato, in Italia, nelle istituzioni, nella scuola, nell’informazione, nella coscienza pubblica e in special modo tra le giovani generazioni”. Il capo dello Stato si è poi emozionato nel ricordare la visita compiuta vent’anni fa ad Auschwitz insieme a Giovanni Spadolini in rappresentanza del Parlamento italiano.
