PALERMO – "Se, come afferma il presidente del Consiglio comunale, Alberto Campagna, l’Amia ha ricevuto ogni anno per il contratto di servizio dal Comune ben 132 milioni di euro, non capiamo allora il perché delle difficoltà finanziarie rese note dai commissari straordinari. Ci chiediamo, dunque, dove sarebbero finite queste somme che da sole riuscirebbero a tamponare le tante emergenze vissute dall’Azienda". Lo ha detto Dionisio Giordano, segretario della Fit Cisl Ambiente, in merito alla vertenza Amia, la società che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti a Palermo.
"Ci preoccupa – ha aggiunto – l’idea che Amia possa avere nascosto la decisione di mettere in mobilità ben 800 lavoratori. Chiediamo dunque chiarezza, possibilmente in occasione del prossimo tavolo in Prefettura, dove la vertenza viene affrontata da tutti gli attori in campo. Chiarezza, magari che sia in grado di dissipare i dubbi sulle reali condizioni dell’Azienda".
"Ci preoccupa – ha aggiunto – l’idea che Amia possa avere nascosto la decisione di mettere in mobilità ben 800 lavoratori. Chiediamo dunque chiarezza, possibilmente in occasione del prossimo tavolo in Prefettura, dove la vertenza viene affrontata da tutti gli attori in campo. Chiarezza, magari che sia in grado di dissipare i dubbi sulle reali condizioni dell’Azienda".
