Palermo – “Il motivo che ha spinto governo e maggioranza far slittare al primo settembre l’entrata in vigore della riforma della sanità? Poter sfruttare, in campagna elettorale, la possibilità di assegnare centinaia di poltrone, naturalmente promettendo la stessa a più persone”. Lo dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo Pd all’Ars, a
proposito della decisione di posticipare l’entrata in vigore della legge.