PALERMO – “Il nuovo Codice Antimafia è la casa in cui vogliamo abitare ma entra acqua e necessita di riparazioni urgenti”. È la metafora con cui Giovanbattista Tona, presidente dell’Anm di Caltanissetta e componente della Fondazione Progetto Legalità, ha aperto l’illustrazione delle proposte di modifica del Codice Antimafia elaborate dall’Osservatorio nazionale, insieme con il Dipartimento Dems dell’Università di Palermo, la Procura.
