Indagine della Confartigianato sulla diffusione degli impianti fotovoltaici in Italia tra il 2008 e il 2009. Con solo 45 Mw prodotti l’Isola è dietro a regioni come il Trentino e il Piemonte
ROMA – L’Ufficio studi della Confartigianato ha pubblicato un’indagine relativa alla diffusione degli impianti ad energia solare nelle diverse regioni d’Italia.
Dall’analisi, è emerso che il primato della maggior produzione di elettricità da solare spetta alla Puglia, che è seguita a ruota da Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte. La regione pugliese detiene anche un altro primato, ovvero l’incremento maggiore, nel corso del 2009, di produzione da impianti fotovoltaici, con ben 72 Gigawattora in più, pari ad oltre un terzo dell’intera crescita (37,3%), seguita anche stavolta dalla Lombardia e dal Piemonte. Non solo: nel confronto internazionale, la piccola Puglia batte addirittura il gigante Cina per potenza di impianti solari installati, 161 Mw contro i 160 cinesi.
Ma è l’Italia stessa ad occupare una posizione di primissimo piano sul fronte dei pannelli solari. Sulla base dei dati 2009 dell’European PhotoVoltaic Industry Association (Epia), infatti, il nostro Paese, costituisce il secondo mercato al mondo nel fotovoltaico con il 9,9% della potenza installata nell’anno, dietro alla Germania che da sola rappresenta il 51,6% del mercato mondiale.
In questa analisi la Sicilia si colloca esattamente a metà classifica tra le altre regioni d’Italia, per incremento di produzione elettrica da impianti fotovoltaici, tra il 2008 e il 2009, con 45 Mw prodotti rispetto ai precedenti 17 Mw. Un dato, questo, che lascia riflettere, dato la nostra regione può vantare una disponibilità di luce solare, nel corso di un anno, di gran lunga superiore al resto della Penisola, non per niente l’appellativo di “Isola del Sole”. Eppure con 45 Mw prodotti nel 2009 la Sicilia si trova dietro ad altre regioni decisamente meno assolate come Piemonte, Lombardia, Trentino A.A., Veneto ed Emilia Romagna, che occupano posizioni di vertice.
Tornando ai dati nazionali, comunque, sia il Mezzogiorno che il Centro Nord, ricoprono posizioni di rilievo nel mercato mondiale collocandosi, rispettivamente, al quarto e al sesto posto della classifica. Nel dettaglio, i 422 Mw del Centro Nord sono pari al 5,7% del mercato mondiale, mentre i 289 Mw installati nel Mezzogiorno, sono pari al 3,9% del mercato mondiale, pari alla potenza installata in Francia, Spagna e Portogallo messi insieme. Così, sempre nel confronto internazionale, se nel 2009, come detto, la Puglia ha registrato una potenza installata di impianti fotovoltaici pari a quella di tutta la Cina, l’incremento registrato in Lombardia (77 Mw) è superiore a quello dell’intera Spagna (69 Mw12).
L’energia verde è anche fonte di occupazione e come tale può trainare la ripresa. Infatti, sempre secondo l’Ufficio studi Confartigianato, nel primo trimestre 2010, anche dopo un anno di forte recessione economica, il settore delle imprese potenzialmente interessate alle fonti rinnovabili registra una crescita del 2,7%, più accentuata nel Mezzogiorno (+4,1%) e nel Centro (3,6%) mentre nel Nord la crescita è stata minore (1,5%). Nel primi tre mesi, inoltre, in Italia vi sono 86.079 aziende potenzialmente interessate dalle fonti rinnovabili, con una stima di 332.293 occupati e una dimensione media per impresa di 3,9 addetti.