ROMA – “Un immediato dimezzamento del finanziamento e una radicale riforma dei meccanismi”, con la conseguenza di passare da 182 a 90 milioni l’anno per i partiti. Dopo la proposta sul sistema di finanziamento pubblico ai partiti della Lega, arriva quella illustrata da Pier Luigi Bersani. “Il sistema che proponiamo è basato su due pilastri: contributi ai partiti per i voti validi ottenuti e contributi in proporzione a piccole donazioni ricevute”, ha spiegato il leader del Pd. Bersani ha parlato anche di “tetti di spesa se non ci sono e, se ci sono, vanno drasticamente ridotti”. Sono previsti anche controlli della magistratura, pubblicazione su internet dei bilanci. “Dobbiamo risolvere questa questione entro l’estate”, ha sottolineato Bersani.
“Apprezziamo e condividiamo la proposta del Pd sul finanziamento ai partiti – afferma il presidente dell’Idv Antonio Di Pietro -, anche se non è sufficiente va nella giusta direzione”. “L’Idv, che ha già raccolto le 50 mila firme utili alla proposta d’iniziativa popolare per l’abolizione dei rimborsi elettorali, proseguirà nella campagna del partito ‘Giù le mani dal sacco’. L’11 maggio consegneremo alla Camera tutte le firme raccolte e chiederemo al presidente Fini di calendarizzarla al più presto’’.
“Apprezziamo e condividiamo la proposta del Pd sul finanziamento ai partiti – afferma il presidente dell’Idv Antonio Di Pietro -, anche se non è sufficiente va nella giusta direzione”. “L’Idv, che ha già raccolto le 50 mila firme utili alla proposta d’iniziativa popolare per l’abolizione dei rimborsi elettorali, proseguirà nella campagna del partito ‘Giù le mani dal sacco’. L’11 maggio consegneremo alla Camera tutte le firme raccolte e chiederemo al presidente Fini di calendarizzarla al più presto’’.
