Roma – Ancora non c’è accordo sul testo base sui controlli dei bilanci e i finanziamenti ai partiti. Il deposito slitta, quindi, alla prossima settimana, vale a dire a dopo le amministrative. I due relatori Gianclaudio Bressa del Pd e Peppino Calderisi del Pdl hanno chiesto più tempo per un approfondimento tecnico. Oggetto del contendere l’ultima tranche dei rimborsi elettorali e la questione dei tagli del cosiddetto ‘corrente’.
In una nota congiunta i relatori Gianclaudio Bressa (Pd) e Peppino Calderisi (Pdl), assicurano che il testo verrà presentato in commissione Affari costituzionali della Camera entro lunedi prossimo e si ispirerà al modello tedesco per i rimborsi elettorali: “Il testo unificato – spiegano – che stiamo predisponendo e che dobbiamo presentare alla Commissione contiene un nuovo modello di contribuzione pubblica ai partiti e ai movimenti politici”. Fra le novità, i relatori annunciano un nuovo modello di contribuzione pubblica ai partiti ispirato al sistema tedesco. E una drastica riduzione dell’ammontare complessivo delle risorse destinate ai partiti e ai movimenti politici.
In una nota congiunta i relatori Gianclaudio Bressa (Pd) e Peppino Calderisi (Pdl), assicurano che il testo verrà presentato in commissione Affari costituzionali della Camera entro lunedi prossimo e si ispirerà al modello tedesco per i rimborsi elettorali: “Il testo unificato – spiegano – che stiamo predisponendo e che dobbiamo presentare alla Commissione contiene un nuovo modello di contribuzione pubblica ai partiti e ai movimenti politici”. Fra le novità, i relatori annunciano un nuovo modello di contribuzione pubblica ai partiti ispirato al sistema tedesco. E una drastica riduzione dell’ammontare complessivo delle risorse destinate ai partiti e ai movimenti politici.
