Alla riunione prenderanno parte anche il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Gianni Letta, e il presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, Carlo Vizzini.
Ieri intanto il ministro Alfano, presso la questura di Agrigento, ha detto che presto firmerà il 41 bis per Giuseppe Falsone, estradato in Italia, dopo l’arresto poco più di un mese fa in Francia. Il ministro si è complimentato a nome del Governo con gli uomini della Squadra Mobile, per la cattura del boss mafioso.
“Il codice antimafia sarà varato in tempi rapidissimi. Il parlamento mi ha dato la delega a scrivere i decreti attuativi e io lo farò con grande solerzia e sollecitudine” ha detto Alfano.
Riferendosi al testo unico che dovrebbe raccogliere tutte le norme in materia, il Guardasigilli ha osservato: “è un risultato straordinario perché in Italia sono state approvate decine e decine di leggi antimafia dopo le stragi ed eventi luttuosi. Il tutto ha avuto una caratteristica di disordine legislativo. Noi porremo ordine e faremo sì che questo sarà il più grande sistema di contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie che l’Occidente abbia conosciuto”.
Il ministro ha sottolineato infine che “anche in ambito G8 e in ambito Ue il nostro modello di contrasto alla criminalità organizzata viene sostanzialmente individuato come un riferimento”.