PALERMO – Troppi ricoveri in Sicilia. Nella nostra regione il tasso di ospedalizzazione è del 249 per mille abitanti, contro il 180 per mille previsto dalla normativa nazionale, e il 150 per mille registrato invece dalle regioni più virtuose.
Il tutto si traduce, secondo dati del 2007, in 737.667 ricoveri ordinari e 509.633 trattamenti in ricovero diurno. è quanto emerge da uno studio realizzato dall’assessorato regionale alla Sanità, presentato a Palermo nel corso del convegno “Tutti gli impegni e l’impegno di tutti per una sanità migliore”. Dati poco confortanti, riconducibili principalmente a due fattori: da un lato l’eccessiva offerta di ospedali, dall’altro la carenza delle strutture territoriali.
L’analisi dei ricoveri effettuati nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani, evidenzia la presenza di 46 strutture ospedaliere tra aziende, presidi e strutture private, per una popolazione poco superiore ai due milioni di abitanti, e con un rapporto medio del 12% di soggetti ricoverati rispetto alla popolazione residente. Un totale di 249.262 ricoveri, così distribuiti: 107.067 nelle 8 aziende ospedaliere, 112.485 per i 24 presidi Ausl, 29.710 per 14 strutture private. Nel 75% dei casi si ricorre a strutture della stessa provincia di residenza o delle province limitrofe, nel 17% a strutture delle province di Palermo, Catania e Messina.
La restante parte decide invece di farsi curare fuori l’isola. Una percentuale che, nelle tre province metropolitane, Palermo, Catania e Messina (vedi tabella) scende invece al 5%. Sale però il tasso di ricoveri rispetto alla popolazione residente, circa il 15%. Più contenuto il numero di aziende e presidi ospedalieri, 9 le prime, 22 i secondi, più 3 aziende policlinico. In tutto 352.128 ricoveri, rispettivamente: 182.288 nelle 9 aziende ospedaliere, 56.901 per le aziende policlinico, 112.939 per i presidi.
Rimane alto invece il numero di strutture private, ben 51, nonostante una bassa media di ricoveri, pari a 104.169. Un dato che, portando i ricoveri totali in Sicilia a 705.559 per una popolazione pari a circa 5 milioni di abitanti, classifica la nostra isola tra le prime regioni italiane per l’elevato numero di ricoveri ospedalieri. “Deospedalizzazione e riorganizzazione delle strutture sono tra gli obiettivi della riforma – ha affermato l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo – Vogliamo allinearci alle regioni più virtuose”.