MODENA – “Ho cominciato a parlare di un piano nazionale per la sicurezza del territorio non appena mi sono insediato. Un piano che duri quello che deve durare ma almeno 15 anni”. Così il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, parla di quella che ritiene “una priorità, una grande infrastruttura per il nostro paese, e l’evento sismico di questi giorni ne ha richiamato la necessità”. Secondo il ministro il piano per la sicurezza del suolo potrebbe essere sostenuto sia con risorse pubbliche che con investimenti privati agevolati”.
Intanto si registra la netta presa di posizione del Dipartimento della Protezione Civile in seguito alla diffusione di notizie riguardanti la previsione di ulteriori scosse di terremoto: “Gran parte del territorio nazionale è caratterizzato da pericolosità sismica e, quindi, non si può escludere che in qualsiasi momento possano verificarsi terremoti anche di forte intensità”. Per l’Emilia “il Dipartimento ribadisce che lo stato attuale delle conoscenze non consente di stabilire quante scosse e di quale intensità potranno ancora interessare la stessa area”.
Intanto si registra la netta presa di posizione del Dipartimento della Protezione Civile in seguito alla diffusione di notizie riguardanti la previsione di ulteriori scosse di terremoto: “Gran parte del territorio nazionale è caratterizzato da pericolosità sismica e, quindi, non si può escludere che in qualsiasi momento possano verificarsi terremoti anche di forte intensità”. Per l’Emilia “il Dipartimento ribadisce che lo stato attuale delle conoscenze non consente di stabilire quante scosse e di quale intensità potranno ancora interessare la stessa area”.
