ROMA – “La nostra valutazione dei siti” per la discarica temporanea di Roma “l’abbiamo fatta: Pian dell’Olmo non era in cima, in cima c’era Pizzo del Prete” in quanto “il più sicuro dal punto di vista idrogeologico”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, presentando il piano di sviluppo della differenziata a Roma. “In ogni caso dobbiamo prima vedere il progetto della discarica, e verificare che superi i vincoli ambientali che per noi sono inderogabili”, ha aggiunto Clini precisando che “quel sito ha bisogno della contestuale identificazione del sito definitivo, altrimenti hanno ragione le popolazioni ad aver paura che diventi definitivo”.
Il ministro ha poi spiegato che “in ogni caso i rifiuti vanno trattati, altrimenti la discarica temporanea chiuderà subito, perché sarebbe contro la legge: c’è una procedura di infrazione della Ue e rischiamo una multa iniziale di 10 milioni di euro”.
Il ministro ha poi spiegato che “in ogni caso i rifiuti vanno trattati, altrimenti la discarica temporanea chiuderà subito, perché sarebbe contro la legge: c’è una procedura di infrazione della Ue e rischiamo una multa iniziale di 10 milioni di euro”.