ROMA – “Il 18 giugno scadono i termini per il pagamento dell’Imu. Preoccupano le ricadute di tale imposta. Vi saranno pesanti ripercussioni indirette che si scaricheranno attraverso un aumento di prezzi e tariffe”. Così Federconsumatori, che evidenzia come per tali ricadute indirette “Ogni famiglia avrà un aggravio medio di 615 euro annuo. Per arginare questa drammatica situazione bisogna annullare l’incremento dell’Iva”.
