ROMA – Il tasso d’inflazione annuo a maggio segna una lieve frenata, passando al 3,2% dal 3,3% di aprile. Lo rileva l’Istat confermando la stima provvisoria. Sul mese i prezzi al consumo segnano una variazione congiunturale nulla. Il rallentamento risente del calo mensile dei beni energetici non regolamentati (carburanti). Nel mese il rincaro annuo del cosiddetto carrello della spesa, cioè dei prodotti acquistati con maggiore frequenza è del 4,2% in frenata rispetto al +4,7% di aprile.
