PALERMO – “Lo sblocco di 240 milioni da parte dello Stato – ha detto Pippo Gianni, deputato nazionale del Pid-Cantiere popolare – per la sanità siciliana non è un merito del governo di Raffaele Lombardo, anzi è da considerare un demerito per il ritardo accumulato nel confronto con Roma che ancora oggi ci chiede il 49% della compartecipazione per la spesa sanitaria. Lombardo ha poco da gioire perché la Sicilia paga un prezzo altissimo per i disastri del suo governo e le promesse mancate.
