PALERMO – “Le elezioni siciliane sono centrali in questa fase. Sono un momento di verifica per i partiti del lavoro svolto sul territorio” ne è consapevole anche il vicepresidente nazionale di Fli, Italo Bocchino, ieri a Palermo per partecipare al coordinamento regionale del Partito, in vista delle elezioni regionali.
Fli nella competizione elettorale sostiene la candidatura di Gianfranco Micciche’ alla Presidenza della Regione, insieme al Partito dei Siciliani-Mpa, a Grande Sud, al Movimento Popolare Siciliano e ad Impegno e Territorio. “Noi abbiamo scelto una coalizione terza rispetto a Pd e Pdl, convinti che possa essere un esempio anche a livello nazionale. Il nostro modello rappresenta l’anticamera di quanto potrà succedere anche a Roma” ha detto Bocchino. In merito all’alleanza con Miccichè, “Fini – ha spiegato – è stato perno di questo accordo promosso da noi”.
“In Sicilia – ha aggiunto – abbiamo fatto una scelta autonomista pur essendo il nostro un partito nazionale”.
Il vicepresidente di fli si è lasciato andare ad un commento sul nazionale:“Non c’è dubbio che dopo Monti ci sarà ancora Monti, nonostante il suo no”.
Fli nella competizione elettorale sostiene la candidatura di Gianfranco Micciche’ alla Presidenza della Regione, insieme al Partito dei Siciliani-Mpa, a Grande Sud, al Movimento Popolare Siciliano e ad Impegno e Territorio. “Noi abbiamo scelto una coalizione terza rispetto a Pd e Pdl, convinti che possa essere un esempio anche a livello nazionale. Il nostro modello rappresenta l’anticamera di quanto potrà succedere anche a Roma” ha detto Bocchino. In merito all’alleanza con Miccichè, “Fini – ha spiegato – è stato perno di questo accordo promosso da noi”.
“In Sicilia – ha aggiunto – abbiamo fatto una scelta autonomista pur essendo il nostro un partito nazionale”.
Il vicepresidente di fli si è lasciato andare ad un commento sul nazionale:“Non c’è dubbio che dopo Monti ci sarà ancora Monti, nonostante il suo no”.
