AUGUSTA (SR) – Cresce il numero dei morti per tumori nella zona industriale siracusana, l’ultimo porta un nome importante nella lotta contro l’inquinamento nel triangolo Augusta-Priolo-Melilli: Giacinto Franco. Aveva 71 anni. Nel 1980 fu il primo ad appurare ed a portare all’attenzione del pretore Antonio Condorelli il fenomeno dell’aumento dei nati malformati nella zona, attribuibile alla presenza del petrolchimico; infatti da primario del reparto pediatria dell’ospedale Muscatello di Augusta, Franco aveva avuto la sensibilità e l’accortezza di registrare e denunciarne il grave fenomeno. Franco da allora intraprese una lotta senza quartiere all’inquinamento. L’ultima sua battaglia è stata contro l’installazione del rigassificatore. (gs)
