PALERMO – “Chiediamo un segnale in forte controtendenza rispetto all’attuale prassi politica”. È questo quanto chiede la Confcooperative Sicilia riunita a Palermo in vista del rinnovo della Presidenza della Regione Siciliana e dell’Assemblea Regionale. “La politica dello scambio, della clientela, della ricerca del consenso che fa leva sui bisogni primari, ha prodotto i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. La Regione è ormai al collasso finanziario mentre paradossalmente i Fondi europei restano bloccati per incapacità di spesa”.
