PALERMO – Dopo mesi di cicaleccio incessante sui possibili candidati allo scranno più alto di Palazzo D’Orleans, finalmente nella giornata di ieri è calato il sipario sul teatrino degli annunci a mezzo agenzie di stampa. Da oggi le chiacchiere stanno a zero, e si spera che le voci da salotto siano sostituite da programmi per rilanciare l’Isola. In totale, sono 11 i soggetti che tenteranno di conquistare un posto al sole di Palermo, sostenuti in modo asimmetrico da 19 liste. L’unica sorpresa è la mancanza di Emilia Grasso, leader dei Consumatori, la cui candidatura pareva certa fino a ieri l’altro. Come da programma, e soprattutto da legge, invece, non configura Claudio Fava: al suo posto la pasionaria della Fiom Giovanna Marano che correrà per l’Idv e per la lista Sel-Verdi-Fds. Confermati, con tre liste cadauno al seguito, i candidati forti di questa campagna elettorale, almeno secondo i sondaggi, e cioè Nello Musumeci (Pdl, Cantiere Popolare e Lista Musumeci), Rosario Crocetta (Pd, Udc e lista Crocetta) e Gianfranco Micciché (Grande Sud, Partito dei Siciliani, e Fli-Nuovo Polo). Per il resto sono ai nastri di partenza anche Giancarlo Cancelleri (Movimento 5 stelle), Giacomo Di Leo (Partito comunista dei lavoratori), Cateno De Luca (Rivoluzione siciliana), Mariano Ferro (Forconi), Davide Giacalone (LeAli alla Sicilia), Lucia Pinzone (Movimento Voi) e Gaspare Sturzo (Italiani Liberi e forti).
Antonio Leo
Antonio Leo
