Competizione di Italilive.it per entrare nello strumento che raccoglie le eccellenze nazionali. Pane nero, vino, capperi, caponata e torrone tra i papabili per essere selezionati. La premiazione alla fine di marzo a Roma con i sindaci dei Comuni
PALERMO – Quasi 60 i prodotti siciliani dell’enogastronomia tipica del territorio in gara per entrare a far parte del “Paniere d’Italia”. La competizione, organizzata da Italive.it, il territorio dal vivo, è uno strumento che seleziona e raccoglie le eccellenze alimentari d’Italia più apprezzate dai consumatori e dalla critica, e che porterà in giro per il mondo la conoscenza di cibi e bevande tipici delle regioni italiane.
Italive.it è un programma di promozione turistica e culturale che informa dal 2011 gli automobilisti su quello che accade nel territorio che attraversano: un calendario aggiornato dei migliori eventi organizzati, sottoposti alla valutazione del pubblico, che ha spontaneamente richiesto di estendere l’attenzione alla produzione agroalimentare.
A seguire è nato eatalive.it, “Il paniere d’Italia”, un nuovo strumento promozionale che propone le eccellenze agroalimentari, segnalate da appassionati, buongustai, esperti (foodies), follower. I 40 prodotti più votati comporranno il “Paniere d’Italia”, uno strumento di promozione del territorio che diffonderà in tutto il mondo, nel settore dei viaggi, del turismo e dell’enogastronomia, la conoscenza di cibi e bevande inseriti nel paniere e dei comuni dove tali prodotti sono realizzati.
L’iniziativa è sostenuta da Autostrade per l’Italia, in collaborazione con Consumerlab. Per la Sicilia sono 57 i prodotti in elenco, tra cui le busiate, la caponata, diverse confetture, formaggi, vini, gelatine di vino, salumi, il pane nero di Castelvetrano, il panettone alla manna e il torrone abbrustolito.
Il prossimo 29 febbraio verranno classificati i 40 prodotti più votati e con un rating migliore tra i 1.024 candidati. Fino al 29, infatti, sarà possibile votare il prodotto preferito sul sito www.paniereditalia.it, dove è pubblicato l’elenco completo dei prodotti, dei beni e dei produttori coinvolti. I prodotti più votati, tanto come quantità quanto come gradimento, vengono ulteriormente valutati da una Commissione di cinque esperti.
La premiazione si terrà alla fine di marzo: saranno invitati i sindaci dei Comuni vincitori, insieme ai produttori, a Roma, nell’ambito di un evento nazionale che si terrà a fine marzo allo Stadio di Domiziano, a piazza Navona. Eventuali Premi Speciali possono essere riservati a eventi e realtà di particolare interesse, come una scoperta di “gioielli nascosti”.
Ulteriori Premi Speciali possono essere assegnati a finalisti che meritano di essere comunque valorizzati per evidenti meriti di conformità alle caratteristiche di cui al precedente punto 5. In particolare è previsto un Premio Speciale denominato “Il Piatto che ci rende più felici”. I prodotti vincitori non possono essere nuovamente premiati nei tre anni successivi. La partecipazione è gratuita e il voto è libero.
La parola chiave del premio è “Genius Loci”, la capacità di di un prodotto di sintetizzare i valori identitari di un territorio e la sua tradizione culinaria. In termini turistici e di marketing, il prodotto che entra nel paniere d’Italia diventa motore della esperienza del consumatore, nel rispetto della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’accoglienza di un territorio, capace di esprimere tutte le sue potenzialità, contribuisce in maniera significativa alla competitività del sistema turistico, nel nome delle tradizioni e delle biodiversità. In tal senso, il progetto vuole valorizzare le tradizioni più radicate nei territori unite alla capacità del “fare bene”.
