ROMA – Non si arresta la caduta dei prezzi internazionali di benzina e diesel, ieri entrambi al di sotto di quota 1.000 dollari/ton e ora rispettivamente ai minimi dalla fine di luglio e dall’inizio di agosto. Un fenomeno che ha fatto nuovamente schizzare i margini lordi delle compagnie su livelli decisamente "confortevoli" rispetto alla media dei tre anni precedenti, rendendo possibile un taglio dei prezzi della verde di oltre 6 centesimi e di quelli del gasolio di quasi 3 centesimi.
