Le abbondanti piogge delle ultime settimane hanno messo in notevoli difficoltà i residenti della zona. Riflettori puntati sulle zone di via Aldo Carratore e di via Marco Costanzo
SIRACUSA – Il consigliere della circoscrizione Acradina, Michele Buonomo, ha recentemente segnalato due situazioni particolarmente delicate nelle zone di via Aldo Carratore e via Marco Costanzo.
Gli inquilini di alcune case popolari, di pertinenza dell’Istituto autonomo case popolari (Iacp), costruite da più di trent’anni, da tempo versano in condizioni di assoluto degrado. I residenti chiedono ripetutamente l’urgente manutenzione delle coperture e gli interventi necessari per regolare il deflusso dell’acqua meteorica. Vi sono addirittura appartamenti dove l’acqua attraversa i tetti durante le giornate di pioggia. Nonostante da tempo siano stati segnalati questi problemi, però, ancora non vi sono state delle risposte adeguate.
Gli abitanti dell’edificio popolare, di via Aldo Carratore sono costretti a sopportare abbondanti infiltrazioni d’acqua che provengono dal tetto e interessano specialmente i piani alti, precipitando poi giù per le scale e determinando seri problemi per la sicurezza. Anche la struttura esterna è degradata e penalizza anch’essa la vivibilità all’interno degli appartamenti.
Gli inquilini di alcuni edifici situati nel tratto finale di via Marco Costanzo, invece, hanno un altro problema: via Costanzo è infatti una strada senza sbocco che termina su una campagna incolta e abbandonata da dove, quando piove, scendono fiumi di fango che, superando facilmente le caditoie spesso intasate ed evidentemente insufficienti, vanno ad allagare i portoni, costringendo i residenti a una specie di forzato sequestro, in quanto ad essi diventa impossibile entrare e uscire da casa.
“Si tratta di strutture – ha dichiarato il consigliere di circoscrizione Michele Buonomo – da sempre di pertinenza dell’Iacp e che versano in condizioni drammatiche. Quello che più ci preoccupa è la precaria sicurezza nei confronti dei cittadini. Dopo anni di assoluto silenzio stiamo ricercando le soluzioni più idonee con l’ufficio Iacp di Siracusa”.
Per quanto riguarda la situazione di via Marco Costanzo, Buonuomo afferma invece che: “Per decenni c’è stato un rimpallo di responsabilità sulle competenze relative alla strada e alle palazzine. Un primo importante risultato è stato, intanto, quello dell’illuminazione pubblica su cui abbiamo concentrato l’interesse tanto io quanto il consigliere Briante, ma il lavoro non può ancora definirsi completato. Stiamo adesso lavorando per risolvere i disagi degli abitanti dell’edificio dove l’acqua piovana arriva sin dentro le case. Abbiamo rilevato che tutt’intorno sono presenti pericolosi tombini a cielo aperto e mancano diverse grate per il deflusso delle stesse acque, anche le condizioni igienico sanitarie sono deplorevoli”.