PALERMO – Una nuova direttiva per fronteggiare l’emergenza randagismo in Sicilia è stata inviata dall’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ai manager delle Ausl, ai servizi veterinari e ai sindaci dei Comuni. La direttiva ribadisce compiti e doveri stabiliti dalla legge regionale del luglio del 2000 e dalla normativa nazionale. Sono puntualmente specificati gli obblighi e le competenze dei Comuni, dei servizi veterinari delle Ausl e dei proprietari di cani.
Vengono anche evidenziati responsabilità e rimedi sostitutivi previsti dalla normativa vigente in caso di inadempimento.
“Era necessario – spiega l’assessore Russo – riaffermare il quadro complessivo delle responsabilità di ciascun attore per sollecitare la necessaria cooperazione che è l’unico modo per fronteggiare il fenomeno del randagismo che, purtroppo, in Sicilia ha assunto proporzioni preoccupanti, con inevitabili ricadute non soltanto sulla salute dell’uomo e sul benessere animale, ma anche sul turismo. Con questa direttiva ho voluto fare chiarezza, anche in riferimento a qualche dichiarazione non proprio corretta che è apparsa sui giornali: l’attività di cattura dei cani vaganti compete ai sindaci dei Comuni, la microchippatura degli animali e il loro ricovero in rifugi adeguati compete alle Ausl che hanno anche compiti di sterilizzazione. Il problema, è inutile nasconderlo, è stato fin troppo sottovalutato dalle amministrazioni locali e adesso è esploso in tutta la sua gravità. Capisco le difficoltà di chi deve amministrare una comunità con risorse esigue e siamo pronti a dare la massima collaborazione a chi avrà un approccio serio con il fenomeno. Abbiamo già predisposto la gara centralizzata per l’acquisto dei microchip necessari e, d’intesa con il sottosegretario alla Salute Francesca Martini e le associazioni animaliste, stiamo valutando le soluzioni più opportune per la realizzazione di strutture adeguate’’.
Ieri l’assessore Russo ha incontrato il prefetto di Ragusa Carlo Fanara, il sindaco di Scicli Giovanni Venticinque, il presidente del consiglio comunale di Scicli, Gino Rivillito, e l’assessore del comune di Modica Tiziana Serra. Erano presenti anche i deputati regionali Innocenzo Leontini e Orazio Ragusa.
La riunione è servita a fare il punto della situazione dopo l’avvio del progetto pilota che riguarda quella provincia.
Proprio alle prefetture, a cui la direttiva è inviata per conoscenza, l’assessore Russo dichiara la propria disponibilità ad ogni forma di collaborazione che si riterrà di dovere attivare per il più proficuo coordinamento delle attività di rispettiva competenza.