PALERMO – Beni per circa 5 milioni di euro sono stati sequestrati ad un imprenditore denunciato dalla Guardia di finanza per avere omesso di presentare le dichiarazioni dei redditi degli anni dal 2007 al 2009. Nel mirino delle Fiamme gialle è finito un imprenditore, originario di Corleone, titolare di una rivendita di auto che nel giro di pochi anni avrebbe raggiunto ingenti volumi di affari attraverso articolate frodi all’Iva comunitaria, che hanno consentito alla sua azienda di porsi sul mercato a prezzi molto competitivi, inferiori di circa il 20% (pari all’Iva non versata) sulla vendita di vetture lussuose di grossa cilindrata, ma anche su city-car, provenienti prevalentemente dalla Germania.
I finanzieri sono risaliti all’imprenditore partendo da un controllo nei confronti di un’altra concessionaria di auto del corleonese: una “cartiera” per l’emissione di fatture false, intestata fittiziamente ad un venditore ambulante di frutta e verdura, peraltro pregiudicato. Il Tribunale di Palermo ha disposto il sequestro di tutti i beni nella disponibilita’ dell’indagato nella misura equivalente alle imposte evase, al fine di garantirne il concreto recupero.
I finanzieri sono risaliti all’imprenditore partendo da un controllo nei confronti di un’altra concessionaria di auto del corleonese: una “cartiera” per l’emissione di fatture false, intestata fittiziamente ad un venditore ambulante di frutta e verdura, peraltro pregiudicato. Il Tribunale di Palermo ha disposto il sequestro di tutti i beni nella disponibilita’ dell’indagato nella misura equivalente alle imposte evase, al fine di garantirne il concreto recupero.
