Creare un momento di confronto fra diverse culture attraverso la guida delle istituzioni locali. Il Pd ha presentato un regolamento per l’istituzione di un’apposita consulta
ENNA – I consiglieri comunali del Pd Paolo Timpanaro e Maria Teresa Cuci, prendendo spunto da quanto discusso durante il recente incontro promosso dall’ associazione Anolf, che si occupa della tutela degli immigrati, hanno concretizzato quanto anticipato dal sindaco Paolo Garofalo durante il dibattito riguardo la creazione di una sorta di Consiglio dell’immigrazione che permetta di far combaciare le esigenze degli stranieri con quelle dei cittadini italiani.
I due consiglieri, infatti, hanno già provveduto a redigere un regolamento riguardante l’istituzione, in seno all’amministrazione comunale, di una consulta dei migranti. Il documento, che contiene le linee guida per la sua formazione, sarà presto posto al vaglio del Consiglio comunale.
Attraverso tale iniziativa si vuole procedere a un percorso di sensibilizzazione della classe dirigente e dell’opinione pubblica su una tematica importante quale quella dell’integrazione dei cittadini stranieri che vivono nel territorio, presenza che si aggira intorno alle 619 unità.
La maggior parte degli immigrati proviene dalla fascia maghrebina del continente africano, ma consistente è anche la presenza di cittadini provenienti dalla Polonia, dalla Romania, dalla Bosnia, dall’Austria e dalla Germania. Poche, invece, le presenze di abitanti provenienti dai paesi sudamericani e dalla Cina, Corea e Filippine.
In generale si tratta di soggetti attanagliati da diverse problematiche sociali ma che con abnegazione e spirito di adattamento intendono avviare un processo di integrazione completo e totale che coinvolga in pieno le istituzioni.
“La volontà di istituire la consulta dei migranti – spiegano i consiglieri comunali Timpanaro e Cuci – nasce da un’esigenza reale di creare un momento di confronto tra portatori di differenti culture, al fine di favorire un processo integrativo e particolareggiato, che evidenzi problematiche, affronti istanze ed esigenze e rediga progetti volti a migliorare lo status sociale degli stessi. Naturalmente tale assise avrà una connotazione consultiva e propositiva frutto di una concertazione condivisa su temi inerenti le questioni relative agli immigrati. È volontà ferma e decisa di fornire un valido strumento che dia voce a chi, in quest’epoca storica, vive una condizione di difficoltà ed a volte di disagio”.
Progetti. Costituire laboratori dedicati
ENNA – All’idea dell’istituzione della consulta dei migranti si aggiunge il progetto chiamato “Dall’omologazione all’integrazione culturale”, finanziato con fondi Pon Sicurezza per lo Sviluppo-obiettivo convergenza 2007-2013.
Il progetto è stato esaminato favorevolmente dal Consiglio territoriale dell’immigrazione, che ha sede presso la Prefettura ed è stato valutato, prima di essere trasmesso dal Prefetto al Ministero dell’Interno, dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che gli ha attribuito una priorità alta.
Per la realizzazione del progetto si impiegheranno 463.291 euro, che saranno utilizzati per creare un centro polifunzionale con laboratori destinati all’integrazione culturale degli immigrati regolari e di uno sportello che coordinerà l’assistenza sanitaria, socio-psicologica, legale e burocratica, nonché a fornire informazioni sul mondo del lavoro e sull’offerta di attività ricreative e di formazione.