Home » Ddl Diffamazione tensione altissima

Ddl Diffamazione tensione altissima

ROMA – Sulla norma “salva-direttori” presentata dal relatore Filippo Berselli al ddl Diffamazione il governo è stato battuto. Il sottosegretario alla Giustizia, infatti, aveva dato parere contrario “per ragioni tecniche”.
La votazione resta aperta a lungo per “colpa”di numerosi pianisti che poi vengono richiamati all’ordine dai segretari d’Aula. Votano a favore il Pdl, la Lega e Coesione Nazionale. Il Pd dice ‘no’ (ma in molti non prendano parte al voto) insieme all’Udc e all’Idv. Gerardo D’Ambrosio non partecipa alla votazione e critica pesantemente la norma soprattutto da un punto di vista giuridico. "Ma vogliamo tornare tutti quanti al primo anno di università? – domanda – così com’é scritto questo emendamento é un obbrobrio giuridico. E’ una sceneggiata incredibile".
"Il voto di oggi è la dichiarazione di un conflitto che i giornalisti sono costretti a raccogliere chiamando alla risposta con loro tutti i cittadini. Lo sciopero della categoria, con una mobilitazione diffusa, diventa inevitabile". Lo dice Franco Siddi, segretario della Fnsi, dopo il via libera del Senato alla norma ‘salva-direttori’.