ROMA – Sono oltre 4 milioni (4.080.000) i lavoratori che, nel 2012, nel nostro paese, si trovano nella cosiddetta ’area del disagio, quella che comprende l’insieme dei dipendenti temporanei e dei collaboratori che lavorano a tempo determinato perché non hanno trovato un impiego a tempo indeterminato e degli occupati stabili che svolgono un lavoro a tempo parziale perché non hanno trovato un lavoro a tempo pieno. È quanto emerge in una ricerca sulla qualità dell’occupazione, elaborata dall’Ires Cgil.
