Alta Badia e Val di Siusi per sciare e rilassarsi negli hotel dal design essenziale
Da quì a breve inizierà la nuova stagione sciistica, ultima meta trendy per gli appassionati dell’alta quota è sicuramente l’Alta Badia e la Val di Siusi.
Le nuove dolomiti definite in passato da Le Corbusier ”le più belle architetture naturali del mondo”, oggi mettono da parte le antiche cassapanche tirolesi, i decori floreali, le bambole di pezza per far spazio al design. Il grande maestro Philip Starck, con Ingo Maurer e Cattellani & Smith firmano l’hotel La Majun a La Villa. Senza farci ingannare dalle apparenze dello stabile l’esterno è stato volutamente lasciato intatto, ma al suo interno l’hotel diventa una galleria del design post moderno firmato per l’appunto dai tre grandi del design contemporaneo. Le camere sono molto confortevoli e sono state arredate in modo differente in base alla categoria. La Spa minimal chic mette a disposizione dei clienti anche una piscina che si affaccia con vetrate panoramiche sulle Dolomiti.
Poco più in là nella medesima valle ci aspetta un “minimalismo assoluto”. Il Las Vegas Lodge celebra il design virando quasi in uno stile ascetico, ammorbidito solo da alcuni dettagli che lo rendono comunque molto accogliente. L’hotel è raggiungibile solo in seggiovia da San Cassiano o con il servizio navetta messo a disposizione dall’albergo per gli ospiti. Da quì si può godere di una magnifica vista sulla Marmolada, il Sella e il Sasslongher.
Il Relais et Chateaux Rosa Alpina, Hotel & Spa, oggi alla terza generazione, contempla tradizione ladina, sobrietà ed eleganza. Ad Ugo e Ursula Pizzinini si deve la modernissima impronta voluta per il rinnovamento delle suite, dove i tessuti loden e le pregiate stoffe in lino e le pareti affrescate si mischiano a un minimalismo sofisticato di rara eleganza. Ottimo il ristorante ”Chef’s Table”. Dalla saletta si può ammirare attraverso una vetrata minimalista il lavoro dello chef Norbert Niedrkoflere e degli altri cuochi, durante la preparazione di piatti di alta cucina in cui la tradizione locale si mischia a influenze meditarreanee. (Due stelle Michelin). Da non perdere.
In Val di Siusi, nel Parco naturale dello Sciliar, la bioarchitettura del Seiser Arm Urthaler, progettato dagli architetti Silavno Tacus, Franco Didonè e l’interior designer Stefan Morawetz, contempla un minimalismo essenziale e pulito fatto di marmi, acciaio e vetrate. Grandi spazi per la Spa, circa 700 mq per un benessere totale ammirando le montagne circostanti.
Non ultimo per bellezza il Fedmilla Spa Hotel, esempio concreto del nuovo stile di concepire l’hotel in montagna, dimostra che il minimalismo riesce a essere caldo e accogliente integrandosi elegantemente alla natura circostante.
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