PALERMO – La provincia rischia di piombare in una nuova e drammatica emergenza igienico-sanitaria: da un lato le discariche chiudono i cancelli alle società d’ambito, per via dei debiti degli Ato; dall’altro lato i lavoratori delle società d’ambito, senza retribuzioni da mesi, sono sul piede di guerra e presto potrebbero decidere di incrociare le braccia. Ancora oggi infatti i dipendenti degli ambiti 1, 2, 4 e 5 sono tutti in arretrato di alcune mensilità. A tracciare il quadro della possibile emergenza rifiuti è Francesco Ferrara, segretario della Fit Cisl: “È ovvio che se nei prossimi giorni le società d’ambito, e con loro i Comuni che dovranno trasferire le risorse necessarie a pagare le retribuzioni, non ci daranno rassicurazioni circa il pagamento degli stipendi in tempi brevissimi, saremo costretti a proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori di tutta la provincia di Palermo. Non è ammissibile che ci siano sempre problemi solo per pagare gli stipendi dei lavoratori”.
