PALERMO – L’edilizia ha perso nell’ultimo anno 14 mila posti di lavoro (raffronto Istat tra terzo trimestre 2011 e terzo del 2012), che si aggiungono ai 51 mila andati in fumo dal 2008 al 2011. Sul totale degli occupati in meno, 23 mila nell’isola, quelli dell’edilizia sono il 60%: lo rende noto la Fillea Cgil Sicilia che, con il segretario generale Franco Tarantino, sottolinea "la gravità della situazione che conferma la mancanza di politiche attive del lavoro". Tarantino peraltro rileva che "i dati in questione sono il risultato di un saldo occupazionale che vede venir meno ancora il lavoro nell’industria e nelle costruzioni e aumentare il lavoro precario nel terziario".
