ROMA – La nomina di un candidato del ministero dell’Ambiente all’Agenzia per il nucleare è stata bocciata ieri in Commissione alla Camera grazie anche ai voti del centrodestra. Lo riferiscono rappresentanti dell’opposizione e lo stesso ministro Stefania Prestigiacomo in una nota.
La nomina di Michele Corradino, capo di gabinetto del ministro, era stata bocciata già ieri, dicono parlamentari dell’opposizione, ma la votazione delle Commissioni Congiunte Attività produttive e Ambiente è stata poi ripetuta ieri per una contestazione, terminando con lo stesso risultato.
“La nuova bocciatura da parte della Camera di Michele Corradino a commissario dell’Agenzia sul nucleare conferma ancora una volta la più totale approssimazione con la quale il governo sta portando avanti il suo piano di ritorno al nucleare”, ha commentato in una nota Stella Bianchi, responsabile Ambiente del Pd.
“L’impegno del Governo sul nucleare non è in discussione e proseguirà con la stessa determinazione”, ha invece affermato in un comunicato il ministro. “Il voto odierno avrà l’unico effetto di ritardare la costituzione dell’Agenzia per la Sicurezza Nucleare perché bisognerà completare la composizione del Consiglio direttivo dell’Agenzia”, ha detto ancora Prestigiacomo, che ha ringraziato Corradino “per la disponibilità dimostrata” confermandogli la fiducia come capo di Gabinetto.
Le commissioni, dice il ministero dell’Ambiente, hanno invece approvato le nomine dell’oncologo e senatore Umberto Veronesi, del professore universitario Maurizio Cumo, dell’ingegnere nucleare Marco Enrico Ricotti e del magistrato Stefano Dambruoso.
