Entrano nell’esecutivo Stefano Andolina, Giuseppe Poidomani, Roberto Centauro e Lidia Pannuzzo. Il presidente Bono e la nuova squadra: quattro riconfermati e quattro new entry
SIRACUSA – Il rimpasto alla Provincia regionale da ieri è ufficiale. Il presidente Bono ha presentato infatti la nuova squadra di otto assessori, scaturita dalla “cacciata” dei traditori di Fli e Mpa.
Sono quattro i riconfermati, e tutti nelle stesse rubriche: Niki Paci, del Pid, che mantiene Politiche del lavoro, Formazione e Occupazione giovanile, Politiche giovanili, Attività produttive e Sviluppo Economico; Franco Latino, pure lui in quota Pid, a cui restano Agricoltura, Caccia, Pesca, Programmazione comunitaria e Coordinamento Gal; Rino Lazzari, del Pdl, che continuerà a guidare Bilancio, Finanze, Patrimonio ed Edilizia patrimoniale, Contenzioso e Personale; e infine Paolo Caruso, sempre del Pdl, Lavori Pubblici, Viabilità provinciale e provincializzata, rurale e montana.
Dei fedelissimi manca all’appello Pippo Barbagallo (Pdl), uomo del deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che cede il proprio posto sempre a un suo collega di partito, Stefano Andolina, che occuperà le rubriche Pubblica istruzione ed Edilizia scolastica, Università, Politiche sociali, Tutela dei Diritti dei cittadini, Trasparenza atti amministrativi, Urp e Sanità.
A un giovanissimo, Giuseppe Poidomani, appena ventiseienne, sono state affidate le rubriche Territorio e Ambiente, Parchi e Riserve, Edilizia ambientale, Ecologia e Tutela ambientale, Politiche Energetiche.
Novità assoluta per la Giunta Bono è l’aver affidato la vice presidenza a una donna, Lidia Pannuzzo.
“È la prima volta – ha sottolineato il presidente – che ciò avviene alla Provincia regionale di Siracusa”.
Alla Pannuzzo sono state affidate anche diverse rubriche, tra cui: Pari opportunità, politiche dell’immigrazione e dell’emigrazione, Volontariato, e le delicate Protezione civile, Pianificazione territoriale e strategica, Conservazione del suolo e Rischio idrogeologico, oltre alla Polizia Provinciale, E-Government e Informatizzazione.
Il senatore Roberto Centaro, unico parlamentare in Giunta rispetto ai tre di quella comunale, curerà le rubriche che erano del finiano Gaetano Amenta, e quindi Beni Culturali, Cultura, Sport, Edilizia sportiva, Spettacolo, Scambi Euromediterranei ed internazionali, Sistemi turistici locali, Trasporti.
Apparentemente soddisfatto Nicola Bono, che ha rimarcato come “dopo le scelte politiche di Fli e Mpa, sia in ambito regionale che nazionale, era d’obbligo omogeneizzare la compagine amministrativa alla coalizione di centrodestra”.
Gruppo giovane. Tre assessori con meno di quarant’anni
SIRACUSA – Una Giunta giovane quella presentata ieri dal presidente Nicola Bono. Tre assessori sono infatti sotto i quarantanni. Si tratta di Stefano Andolina, trentatré anni, di Domenico Paci, che a luglio ha compiuto trent’anni, e di Giuseppe Poidomani che di anni ne ha soltanto ventisei. Anche la gradita nomina di Lidia Pannuzzo, la prima vicepresidente nella storia della Provincia regionale di Siracusa, oltre che come rappresentanza rosa in seno all’esecutivo si colloca anche tra i giovani, avendo compiuto da poco quarantanni. Riguardo ai navigati della politica, come il senatore Roberto Centaro, Bono ha tenuto a precisare che “la sua presenza nell’esecutivo è dovuta all’esigenza del suo partito di individuare in maniera più oculata la persona che sarà chiamata a rivestire l’incarico di assessore”. E questo perché si sa che essendo parlamentare dovrebbe essere una carica provvisoria, così come è avvenuto anche al Comune di Siracusa.
Ovviamente, però, “del doman non c’è certezza”.