ROMA – Nel 2010 la spesa per investimenti ambientali realizzata dalle imprese dell’industria in senso stretto è risultata pari a 1.925 milioni di euro, in calo del 7,2% rispetto al 2009 (2.075 milioni di euro). Tra il 2009 e il 2010, si rileva una diminuzione degli investimenti negli impianti e attrezzature di tipo end-of-pipe, quelli per il trattamento dell’inquinamento a valle dei processi produttivi (-12,6%), a fronte di un aumento di quelli a tecnologia integrata (+13,6%). Lo rileva il Report "Gli investimenti per la protezione dell’ambiente delle imprese industriali" pubblicato dall’Istat e relativo all’anno 2010. Nello stesso periodo esaminato, gli investimenti fissi lordi complessivi registrano un aumento del 2,3%; di conseguenza, scende il peso relativo degli investimenti ambientali, passando dal 5,1% del 2009 al 4,7% del 2010. Dall’analisi per dimensione aziendale emerge il ruolo preminente delle imprese con 250 addetti e oltre che, con una spesa pari a 1.572 milioni di euro, realizzano l’81,7% degli investimenti ambientali delle imprese. Inoltre, le grandi imprese effettuano l’84,5% degli investimenti end-of-pipe e il 73,2% degli investimenti a tecnologia integrata.
