PALERMO – Nella giornata in cui Crocetta ha ribadito che non vuole abolire le province, ma riformarle, senza “distruggerle", sono state fissate le date per le consultazioni per il rinnovo delle amministrazioni delle Province il 21 e 22 aprile prossimi. Dunque, voto anticipato per le amministrative in Sicilia, rispetto al resto d’Italia dove si andrà alle urne il 26 e il 27 maggio. La data vale anche per le elezioni comunali e l’eventuale ballottaggio si terrebbe quindi il 5 e il 6 maggio successivo. Tre i grandi Comuni al voto Catania, Messina e Siracusa.
Le Province attualmente commissariate sono quelle di Catania, Caltanissetta, Ragusa e Trapani. Sarebbe essenziale approvare prima di andare al voto, con immediata applicazione, una legge regionale che applichi quella nazionale (n. 2/2010) sul taglio del 20 per cento del numero dei consiglieri e degli assessori e quella sulla riduzione dei compensi (n. 122/2010).
Lucia Russo
Le Province attualmente commissariate sono quelle di Catania, Caltanissetta, Ragusa e Trapani. Sarebbe essenziale approvare prima di andare al voto, con immediata applicazione, una legge regionale che applichi quella nazionale (n. 2/2010) sul taglio del 20 per cento del numero dei consiglieri e degli assessori e quella sulla riduzione dei compensi (n. 122/2010).
Lucia Russo
