ROMA – "Le regole devono essere poche, chiare ed effettive, bisogna evitare un’orgia di burocrazia". Lo ha detto Paolo Ielo, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Roma, che al momento si sta occupando dell’Inchiesta su presunte tangenti per un appalto di autobus nella capitale, il quale oggi è intervenuto ad un seminario organizzato da Legautonomie sulla legge anticorruzione.
