PALERMO – Un impegno per la sburocratizzazione, in armonia con le indicazioni provenienti dal governo della regione, che consente all’Ircac di erogare i propri finanziamenti a distanza di 60-90 giorni dalla richiesta.
Il commissario straordinario dell’Ircac, Antonio Carullo, ha aperto così la conferenza stampa di presentazione dell’attività del 2010 dell’Istituto, che si è svolta ieri alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Marco Venturi.
Il commissario straordinario dell’Ircac, Antonio Carullo, ha aperto così la conferenza stampa di presentazione dell’attività del 2010 dell’Istituto, che si è svolta ieri alla presenza dell’assessore regionale alle Attività produttive Marco Venturi.
“Un risultato positivo – ha detto Carullo – che è stato possibile raggiungere anche grazie all’apertura degli sportelli decentrati (l’ultimo nel 2010 a Caltanissetta ) che consentono anche ai cooperatori di Agrigento, Catania, Caltagirone, Messina e Siracusa di potere avere rapporti più diretti con l’Ircac”.
Anche nel 2010 l’Ircac ha confermato i dati degli anni scorsi relativamente al numero e all’importo dei finanziamenti concessi alle cooperative siciliane. “L’Istituto ha deliberato 206 finanziamenti – ha detto Carullo – per un ammontare di 16 milioni e 662 mila euro, in linea con la media annuale degli ultimi sei anni”.
Nel 2010 il maggior numero di finanziamenti, fra diretti ed indiretti, sono stati deliberati a favore di cooperative della provincia di Palermo (88), seguita da Catania (50), Ragusa (18), Trapani (16), Agrigento (12), Messina (11) Caltanissetta e Siracusa (8). “Dal 2004 ad oggi sono stati concessi in tutto 1.040 finanziamenti – ha precisato – soprattutto crediti di esercizio (427) seguiti da richieste per il contributo interessi (267) e il leasing agevolato (184) e crediti a medio termine (124 pratiche) per un totale di 140 milioni e mezzo di euro”.
Il commissario Carullo ha anche ricordato i numeri del recupero crediti: quest’anno sono stati incassati dall’Ircac 4 milioni e mezzo di euro mentre dal 2004 ad oggi il recupero crediti ammonta a ben 36 milioni e mezzo di euro.
L’assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi, ha approfittao dell’occasione per lanciare un avvertimento: “In Sicilia – ha detto – operano oltre 500 mila imprese, l’85% delle quali hanno meno di 15 dipendenti. è un mondo fragile. Le nostre imprese, dal dopoguerra ad oggi – ha aggiunto – non hanno avuto alcuna evoluzione. Fare impresa in Sicilia è difficile un pò per colpa della mafia e un pò per colpa della macchina elefantiaca della burocrazia”.
L’assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi, ha approfittao dell’occasione per lanciare un avvertimento: “In Sicilia – ha detto – operano oltre 500 mila imprese, l’85% delle quali hanno meno di 15 dipendenti. è un mondo fragile. Le nostre imprese, dal dopoguerra ad oggi – ha aggiunto – non hanno avuto alcuna evoluzione. Fare impresa in Sicilia è difficile un pò per colpa della mafia e un pò per colpa della macchina elefantiaca della burocrazia”.
