PALERMO – Saldi estivi: in Sicilia si apriranno ufficialmente sabato 4 luglio, per terminare circa due mesi dopo. “La decisione è presa. Abbiamo accolto la richiesta di anticipare i saldi grazie al consenso unanime delle associazioni di categoria e dei consumatori”, ha detto l’assessore alla Cooperazione e Commercio, Roberto Di Mauro.
Di Mauro spera che “il provvedimento sia un beneficio per i commercianti e per le famiglie che potranno anticipare qualche spesa fuori programma, nonostante la forte crisi finanziaria e dei consumi di ogni genere. In Sicilia come in tutte le altre regioni del Paese, il bilancio dei saldi invernali è stato deludente, mi auguro un recupero delle vendite estive”.
“Come ogni anno, i consumatori – avverte l’assessore – dovranno fare attenzione alle truffe per evitare saldi falsi della merce priva del prezzo di partenza. Chiederò ai commercianti la massima chiarezza nell’indicazione dei prezzi e delle percentuali di sconto dei prodotti in offerta”.
Alla riunione, convocata ieri presso il dipartimento Commercio dell’assessorato regionale alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca per decidere la data di anticipo dei saldi di fine stagione, hanno partecipato rappresentanti delle associazioni di categoria dei commercianti (Cidec, Confcommercio, Federdistribuzione, Confesercenti), dei consumatori (Assoutenti, Codacons, Unione nazionale consumatori, Adusbef), e dei lavoratori (Uiltucs).
Soddisfazione per la decisione presa viene espressa dalle organizzazioni degli esercenti e delle associazioni dei conumatori. Ieri, sull’argomento si era espresso il segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi il quale, chiedendo l’anticipo dei saldi in Sicilia già dal prossimo fine settimana, aveva citato dati Ocse, secondo cui i consumi nel 2009 accuseranno un calo del 2,4% per restare poi fermi l’anno prossimo mentre gli investimenti fissi a fine 2009 crolleranno del 16%.
“C’è in atto una recessione pericolosa – affermava Tanasi – alla quale bisogna far fronte immediatamente, dando una sferzata di energia al settore del commercio, al dettaglio e all’ingrosso. Per questo motivo – osservava – chiediamo al presidente della Regione Lombardo e all’assessore al Commercio Di Mauro di predisporre immediatamente un anticipo dei saldi estivi”.
“L’obiettivo finale – ribadiva Tanasi – resta quello di raggiungere la liberalizzazione dei saldi. Sono ormai maturi i tempi per saldi liberi e permanenti. Liberalizzando i saldi si aumenterà la concorrenza, i commercianti potranno scegliere quando e come effettuare gli sconti, e si avrà una diminuzione generale dei prezzi spalmata su tutto l’arco dei 12 mesi”.